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GLOSSARIO ECOLOGIA AMBIENTE

Come possiamo fare la nostra parte nella salvaguardia dell’ambiente?
Partiamo dal parlare la stessa lingua!
Ecco perché abbiamo creato questo glossario, per una guida completa sui termini chiave della sostenibilità per e scoprire la nostra filosofia aziendale.

AMBIENTE A.L’intero complesso delle caratteristiche fisiche e chimiche dell’ambiente inorganico che influenza gli organismi viventi

AEROSOL:Sospensione di goccioline di liquido o particelle solide nell’aria e nei gas in genere.

AMBIENTALE:

COMPETENZA A.Complesso di conoscenze e abilità per prevenire e risolvere i problemi ambientali

CONOSCENZA A.Connessione tra informazioni e concettualizzazioni riguardanti l’ambiente

INDICATORE A.Fattore che, insieme ad altri, determina le condizioni presenti e future dell’ambiente

GESTIONE A.Interventi e controlli, sul piano locale, nazionale, internazionale, orientati alla salvaguardia delle risorse naturali ed umane, rendendone sostenibile l’utilizzazione per ottimizzare le relazioni tra sviluppo delle società e ambiente

MONITORAGGIO A.Periodico e/o continuo procedimento di misurazione e valutazione dei fenomeni dell’ambiente, in modo da prevenire catastrofi ambientali mediante la conoscenza ed il possibile controllo dei fattori che provocano effetti negativi sull’ambiente

PROBLEMA A.Emergenza derivante dall’impatto tra le azioni umane e l’ambiente biofisico

PROTEZIONE A.Misure di controllo orientate a prevenire e correggere i fenomeni di distruzione dell’ambiente, valutando influenze e conseguenze dell’azione umana su di esso

QUALITA’A.Progressiva decrescita degli effetti della distruzione dell’uomo tramite la valutazione dei suoi comportamenti e la loro correzione

AMBIENTE:E’ un sistema complesso in cui i rapporti sono concatenati ed intrecciati in modo dinamico. Per comprenderne il funzionamento occorre considerare le connessioni, i rapporti, gli insiemi. Ogni insieme costituisce un sottosistema di un insieme più vasto. L’ambiente non è costituito da fenomeni naturali soltanto fisici o chimici o biologici: quando è implicato l’uomo è necessario analizzare e valutare anche, ad es., gli aspetti psicologici, filosofici e sociali.

ANTROPOCENTRISMO:Interpretazione delle relazioni uomo – ambiente esclusivamente in considerazione dei valori, degli interessi, delle esperienze e delle opere della specie umana

ARCHITETTURA ECOLOGICA:Progetta in stretta relazione con l’ambiente ed attenta anche ai rischi interni costituiti dalle varie emissioni inquinanti (sostanza chimiche, radon, onde magnetiche..). Tutto ciò richiede un modo neotecnico di progettare gli edifici anche con l’utilizzo della “domotronica” (applicazione dell’elettronica alla gestione della casa).

AREA:Complesso di luoghi caratterizzati da aspetti particolari in cui le specie sopravvivono

ATMOSFERA:Guscio gassoso che circonda la superficie della Terra e di altri corpi celesti. Si chiama così anche una unità di pressione uguale alla pressione esercitata al livello del mare alla temperatura di 0°C dall’atmosfera terrestre.

AUTOTROFO:Organismo in grado di sintetizzare molecole biologiche ad alta energia a partire da molecole inorganiche a bassa energia. Al contrario ETEROTROFO si definisce l’organismo che per il proprio metabolismo utilizza come fonti di energia molecole organiche complesse già sintetizzate da organismi autotrofi.

BILANCIO ECOLOGICO:Calcolo dell’impatto ambientale complessivo di un prodotto o di un processo.

BILANCIO ENERGETICO:Calcolo dell’energia totale impiegata nel funzionamento di un determinato sistema.

BIOCENOSI:Insieme degli organismi che vivono in un biotopo. Si suddivide in fitocenosi ed in zoocenosi quando ci si riferisce rispettivamente a vegetali o animali che popolano un ambiente.

BIOCENTRISMO:Concezione che rivaluta la centralità del mondo biotico nella valutazione di idee e pratiche umane

BIODEGRADABILE:Che può essere completamente scisso e trasformato dai batteri in elementi primari ed innocui. La biodegradabilità intesa come requisito per i beni di consumo è un concetto relativo e si valuta in percentuale.

BIODIVERSITA’:Varietà della vita in tutte le sue forme e combinazioni, che possiamo schematicamente dividere in varietà dei geni, delle specie e degli ecosistemi.

BIOINDICATORI:Segnali naturali che ci permettono di riconoscere il deteriorarsi degli equilibri naturali. la salute delle acque pu• essere controllata osservando flora e fauna acquatiche: con la crescita dell’inquinamento diminuisce la varietà delle specie. L’inquinamento atmosferico può essere controllato con l’osservazione dei licheni, che funzionano in modo simile ad una spugna assorbendo sia le sostanze utili che quelle nocive.

BIOINGEGNERIA:Propone interventi di restauro ambientale e di difesa del suolo attraverso tecniche “dolci”, secondo un approccio ecologico in alternativa a quello dell’ingegneria tradizionale. La capacità autodepurativa, gli interscambi idrici, l’habitat di animali e piante e gli ecosistemi con le tecnologie “dure” dell’ingegneria tradizionale vengono infatti ridotti ed i paesaggio inaridito. Nel caso di un ripristino fluviale la misura più importante è quella di lasciare lungo il corso un corridoio ripariale di almeno 10 metri.

BIOMA:Complesso delle comunità vegetali ed animali che in una data zona geografica hanno raggiunto una stabilità mantenuta dall’equilibrio delle condizioni ambientali.

BIOMASSA:Termine generico che comprende tutta la materia organica; Peso della sostanza vivente prodotta dai processi biologici. La biomassa contiene energia solare sotto forma di legami chimici.

BIONICA:Termine derivante da bio(logia) ed (elettro)nica che definisce la scienza che indaga la struttura e le funzioni degli organismi viventi in funzione di una progettazione più efficiente.

BIOSFERA:Indica l’involucro esterno alla superficie terrestre, costituito da aria, acqua, suolo e sottosuolo (per la profondità di poche decine di metri), in cui sussistono le condizioni essenziali alla vita; per estensione definisce l’insieme delle forme viventi.

BIOTECNOLOGIE:Utilizzazione integrata della biochimica, della microbiologia e delle scienze dell’ingegneria genetica per realizzare applicazioni tecnologiche partendo dalle proprietà dei microrganismi, delle colture cellulari o di altri agenti biologici. Si occupa cioè della produzione industriale di sostanze elaborate da organismi viventi batteri, lieviti, cellule vegetali e animali). Principali settori di applicazione delle biotecnologie: sanitario (produzione di proteine umane, di vaccini..); agro-alimentare (utilizzo di enzimi per migliorare la resa e la qualità dei prodotti alimentari, produzione di fertilizzanti, fitofarmaci…); chimico ( chimica fine, processi catalitici, recupero di sottoprodotti della produzione di base…); ambientale (trattamento biologico dei rifiuti, biosensori per rilevare l’inquinamento…); energetico (utilizzo di materiale agricolo di scarto, dell’energia solare..).

BIOTICO:La totalità delle caratteristiche che qualificano l’esistenza degli organismi viventi (struttura, organizzazione ecc…)

BIOTOPO:Luogo che permette lo sviluppo degli organismi viventi ed offre determinate caratteristiche fisico-chimico-climatiche.

BIRDWATCHING:E’ un termine inglese usato per l’attività di “osservazione degli uccelli”. Si pratica all’aperto in tutte le stagioni: possedendo alcune tecniche per riconoscere gli uccelli dal canto, si può andare “a caccia” in qualunque luogo e momento. AAVV, I canti degli uccelli, (testo con audio-cassette), Ludi Ed.Milano. Per informazioni, rivolgersi alla L.I.P.U, Vicolo San Triburzio, Parma.

CAPACITA’ DI CARICO:Capacità di un ecosistema di sopportare gli organismi che lo popolano senza decadere dalle condizioni di equilibrio.

CARTE ECOLOGICHE:Sono dichiarazioni a carattere generale che in passato hanno svolto un ruolo notevole ed ancor oggi costituiscono un punto di riferimento per il dibattito sul rapporto uomo-ambiente e sulla necessità di codificare con leggi e norme il diritto dell’uomo a vivere in un ambiente sano ed in equilibrio ecologico.

CENTRALE ENERGETICA:Impianto in cui viene prodotta energia elettrica mediante la rotazione di un alternatore. Se la rotazione è causata da un flusso d’acqua la centrale si chiama IDROELETTRICA; se è causata dalla pressione del vapore ottenuto grazie alla combustione di petrolio, carbone o metano si chiama TERMOELETTRICA; se l’energia per la produzione del vapore proviene dal sottosuolo, si chiama GEOTERMICA; se l’energia è fornita dalla fissione nucleare, la centrale si dirà NUCLEARE; se è l’energia solare ad essere sfruttata per la produzione di calore, la centrale si chiamerà SOLARE.

CICLO SOLARE:In generale s’intende con questo il ciclo, della durata di circa 11 anni, nel corso del quale l’intensità dei fenomeni dell’attività solare (macchie, brillamenti,protuberanze che interessano la parte più superficiale del Sole) varia da un massimo, ad un minimo, ad un nuovo massimo. Due cicli solari compongono un CICLOMAGNETICO, caratterizzato da profonde modificazioni periodiche del campo magnetico solare.
COLLETTORE SOLARE: Impianto in grado di riscaldare acqua sfruttando l’energia solare. E’ costituito da una sottile piastra (in cui scorre l’acqua da riscaldare contenuta in un involucro isolato termicamente e ricoperto da una lastra di vetro. Per effetto serra il calore solare viene intrappolato nell’involucro determinando il riscaldamento dell’acqua.

CONSERVAZIONE: Il modo di utilizzare le risorse naturali (aria, acqua, suolo, minerali, diverse specie di piante e di animali, i beni materiali e culturali) con lo scopo di raggiungere una qualità di vita sempre migliore per l’umanità

CULTURA: L’intero complesso di conquiste, tecnologie, tradizioni, percezioni, valori, costumi ed altre capacità delle società e dell’individuo che collegano i comportamenti del passato a quelli del presente. La cultura influenza idee e azioni di individui e gruppi e le interazioni tra questi e l’ambiente

C. AMBIENTALE: L’intero complesso delle conoscenze (formali e informali) che accrescono la comprensione dei fenomeni ambientali e correggono i comportamenti umani tendenti alla distruzione delle risorse

DENDROCHIRURGIA: Operazione di “chirurgia dell’albero”, ossia di cura di una pianta ammalata, che richiede conoscenze teoriche ed abilità pratiche. E’ una scienza ancora poco diffusa.

DESTRUTTURARE: Termine coniato dal filosofo Jaques Derrida per indicare le operazioni di “smontaggio” del mondo così come è concepito dall’uomo, per prepararlo ad un rapporto più equilibrato con le leggi naturali.

DISSESTI IDROGEOLOGICI: Frane, smottamenti, valanghe, alluvioni, erosioni, abbassamento del suolo sono squilibri dell’ambiente dovuti quasi sempre a due fattori principali: quello geologico predisponente e quello idrico determinante. Si parla di rischio idrogeologico in riferimento ai danni che tali fenomeni possono causare a beni artificiali e naturali. A determinare il rischio idrogeologico concorrono fattori interni endogeni relativi alla geomorfologia del suolo e del sottosuolo e fattori esogeni come il clima, la vegetazione, la fauna e l’uomo.

ECOLOGIA: Termine coniato nel 1866 da Ernst Haeckel, la cui definizione era: “totalità delle scienze delle relazioni dell’organismo con l’ambiente, comprese tutte le condizioni dell’esistenza nella loro accezione più ampia”. Nell’accezione contemporanea indica lo studio interdisciplinare delle problematiche ambientali e la ricerca delle possibili modalità di recupero degli squilibri. Ecologia non è quindi solo protezione della natura o studio dell’inquinamento! Si occupa fondamentalmente dei rapporti che legano gli esseri viventi, uomo compreso, all’ambiente che li circonda e richiede il contributo di molte scienze (geografia, botanica, zoologia, biologia, biochimica, medicina, antropologia, etc.). L’ecologia generale si occupa principalmente di due settori: biosfera ed ecosistemi.

ECOLOGIA DOMESTICA: Si interessa degli equilibri ecologici e dei rapporti tra casa ed abitanti, delle possibili fonti di inquinamento interne e degli influssi che i comportamenti domestici determinano sull’ambiente esterno. La casa è un ecosistema artificiale di piccole dimensioni, per le cui analisi è possibile utilizzare i principi riferibili ad un ecosistema naturale.

ECOLOGIA PROFONDA: Definizione coniata da Arnae Ness nel 1973 per indicare la corrente degli ecologisti più radicali, che ritengono necessario destrutturare la tecnosfera e regredire tecnologicamente per sopravvivere.

ECOSFERA: Insieme globale di tutti gli ecosistemi

ECOSISTEMA: Concetto elaborato nel 1935 da A.G. Tansley per definire l’insieme degli elementi viventi e non viventi che in uno stesso ambiente sono legati e tenuti in equilibrio da una serie di complesse relazioni di interdipendenza.

E. NATURALE: dove la presenza umana non predomina rispetto a quella delle altre specie e non ha causato mutamenti

E. MODIFICATO: in cui si rileva la presenza di interventi umani che non ne hanno stravolto l’equilibrio

E. COLTIVATO e E. COSTRUITO: fortemente caratterizzati dalla presenza umana

E. DEGRADATO: sistema decaduto dalla condizione di equilibrio ecologico

ECOSPAZIO: E’ la zona in cui un organismo trova le condizioni necessarie alla sua sopravvivenza. Quasi ovunque tale spazio Š stato profondamente modificato dall’uomo nel corso della sua storia.

ECOTECNOLOGIE: Nuove frontiere della scienza e della tecnica che puntano verso uno sviluppo ed una crescita economica mondiale basata su di una utilizzazione di materie prime, di risorse, di energia in quantità minori rispetto al presente. Sono tecnologie avanzate che tendono ad avere un impatto ambientale sempre minore, secondo il principio che Š opportuno prevenire piuttosto che curare il degrado ambientale.

EDUCAZIONE: L’insieme dei processi e degli effetti della formazione umana, consistente nel proporre e nell’apprendere complessi di conoscenze, attitudini, comportamenti e pratiche

E. AMBIENTALE: Processo educativo orientato ad approfondire la conoscenza delle interazioni uomo-ambiente utilizzando una prospettiva interdisciplinare e un approccio di problematizzazione e ricerca di soluzione degli aspetti rilevanti e critici che derivano da tali interazioni.Concerne il progresso delle conoscenze e delle azioni miranti ad una integrazione sempre più adeguata dei soggetti e dei gruppi sociali al contesto ambientale, preoccupandosi della salvaguardia e dell’uso sempre più corretto delle risorse

EFFETTO SERRA: Aumento della temperatura dovuto al fatto che i raggi del sole vengono maggiormente riflessi sulla Terra in conseguenza dell’aumento progressivo della presenza di anidride carbonica nell’atmosfera.

ENDEMISMI: Specie che, risultando assenti in altre zone, costituiscono l’elemento più caratteristico ed esclusivo della flora di un certo ambiente.

ENERGIA: Capacità di un corpo di compiere un lavoro, posseduta in virtù del suo stato chimico o fisico. Tipologia: chimica; cinetica; elettrica; elettromagnetica; luminosa; meccanica; muscolare; solare; termica; termica radiante.

ENERGIE ALTERNATIVE: dal 1970 in avanti, quando si parlava di energie alternative, si pensava ad energie alternative al petrolio; ora una definizione più vicina alle mutate esigenze socio-ambientali fa restringere il campo alle sole fonti rinnovabili: il sole, il vento, l’energia idraulica, la geotermia, il moto ondoso, le maree, le biomasse (trasformazione dei rifiuti organici ed inorganici) [con esclusione, cioè del nucleare].

ENTROPIA: Da en (dentro) e tropé (rivolgimento) : grandezza fisica che misura il grado di disordine di una struttura organizzata. tendenza alla disgregazione e al caos definita dalle leggi della termodinamica.

ETOLOGIA: Studio del comportamento animale. L’anno di nascita di questa scienza è considerato il 1935, quando uscì il saggio di Konrad Lorenz che esponeva i suoi studi sull’apprendimento precoce degli animali (imprinting).

EUTROFIZZAZIONE: Sviluppo non controllato di piante acquatiche che incrementano la biomassa vegetale, dovuto ad una sorta di “concimazione” delle acque. Ciò in conseguenza dell’immissione, nei laghi o nei mari poco profondi o con scarso ricambio idrico, di ingenti quantità di sostanze minerali, provenienti dall’agricoltura e dagli scarichi fognari non depurati, ricche di sostanza organiche in sospensione. Il degrado della biomassa produce sostanze tossiche che riducono l’ossigeno presente nell’acqua, fino all’anossia (mancanza di ossigeno) che provoca la morte degli animali acquatici.

FISSIONE NUCLEARE: Rottura di un nucleo atomico causata dall’assorbimento di un NEUTRONE (particella elementare senza carica elettrica, che insieme al protone forma il nucleo atomico). Tale reazione avviene di fatto solo in alcuni nuclei atomici di massa elevata come l’uranio, il torio (e altri elementi radioattivi naturali) oppure il plutonio (o altri elementi radioattivi artificiali). Il nucleo si spezza in frammenti più piccoli in un processo che può diventare una reazione a catena. I frammenti costituiscono nuclei di elementi con massa notevolmente inferiore a quella del nucleo originario e sono radioattivi, cioè possono decadere emettendo raggi alfa, beta o gamma. Questo processo, a parità di massa coinvolta, sviluppa un’energia termica milioni di volte maggiore rispetto a quella prodotta da qualunque reazione chimica. Nelle centrali nucleari viene “frenata” permettendone la trasformazione in elettricità.

FITOECOLOGIA:
Si occupa dello studio dei rapporti tra le piante ed il loro ambiente. Lo studio dei rapporti tra animali ed ambiente si denomina invece zooecologia.

FITOSOCIOLOGIA: Nell’ambiente le piante tendono a riunirsi in gruppi: se predominano gli alberi si hanno boschi o foreste, se prevalgono le piante erbacee si formano praterie.Lo studio di questi raggruppamenti si definisce fitosociologia, termine coniato nel 1986 da Krylow e Paczoski.

FLUSSO ENERGETICO:
Quantità di energia che attraversa, nell’unità di tempo, una superficie unitaria (per es. 1 mq) perpendicolare alla sua direzione di propagazione.

FOTOSFERA: Superficie visibile del Sole, da cui proviene la luce che vediamo. Corrisponde ad una zona di circa 300 Km di spessore ed è sede di alcune manifestazioni più evidenti dell’attività solare.

FOTOSINTESI: Processo biochimico che utilizza la luce solare come fonte di energia per sintetizzare sostanze organiche molto energetiche da sostanze inorganiche. Le piante superiori sintetizzano gli zuccheri a partire da anidride carbonica e acqua. L’energia accumulata durante la fotosintesi sostiene tutta la catena alimentare e può liberarsi nuovamente sotto forma di calore anche attraverso la combustione del legno o dei combustibili fossili.

FUSIONE NUCLEARE:
Contrariamente al processo di FISSIONE, nella fusione nucleare si ha la produzione di un nucleo atomico di massa più elevata dall’unione di due nuclei di massa inferiore.I nuclei originari per potersi unire superando le forze repulsive dovute alla loro identica carica elettrica, devono scontrarsi ad altissima velocità: questo avviene solamente in condizioni di temperatura molto elevata, come nel cuore del Sole. Si ha in questo caso la continua formazione di nuclei di elio, dalla fusione di nuclei di idrogeno, deuterio e trizio. poichè‚ il nucleo di elio è tenuto insieme da una energia complessivamente inferiore rispetto a quella che era necessaria a tenere insieme i componenti dei nuclei originari, durante questo processo l’energia in eccesso viene liberata e si trasforma in calore. La fusione potrebbe costituire un metodo pulito per ottenere energia ( i suoi prodotti non sono radioattivi e una volta innescata non ha bisogno di un continuo apporto di materiali costosi), ma non è ancora realizzabile in impianti funzionali a causa delle altissime temperature di cui necessita.

GRUPPI ECOLOGICI: Gruppi costituiti da piante affini dal punto di vista ecologico, cioè da organismi che di fronte al persistere o al variare di alcuni fattori ambientali si comportano e reagiscono in modo analogo.

HABITAT: In biologia è l’insieme delle condizioni ambientali proprio di una specie; in ecologia definisce il complesso delle condizioni ambientali e artificiali caratterizzanti un territorio antropizzato. In generale il termine si riferisce alla possibilità di vita e non all’estensione territoriale perciò è vasto se le condizioni di vita che offre sono adatte a specie diversificate per abitudini e necessità; limitato se adatto alla vita di alcune specie soltanto.

HUMUS: Strato del terreno particolarmente ricco di sostanze organiche allo stato colloidale, derivate dalla decomposizione di resti vegetali ed animali operata da organismi degradatori.

IMPATTO AMBIENTALE: Scontro con l’ambiente.Nel caso di una attività o di presenza umana in una data zona, ci si riferisce all’effetto inquinante che ne può derivare. Studiare l’impatto ambientale di una data attività umana significa valutarne tutte le possibili e più varie conseguenze a livello ambientale.

INFORMAZIONE: Contenuto di un messaggio. Con tale significato il termine viene utilizzato nella scienza che studia i canali di trasmissione dei messaggi. Su questo concetto si è rapidamente sviluppata la teoria dell’informazione, secondo la quale il concetto viene esteso anche al contenuto culturale, tecnico, energetico, progettuale, di un dato oggetto sia esso un manufatto, un combustibile o prodotto dell’intelletto umano. I concetti di ENTROPIA e di informazione vengono così messi in relazione in base alla loro analogia: come un messaggio degradato ha un minore contenuto informativo, così un’energia degradata ha una minore capacità di trasformarsi in lavoro utile. Elevata entropia vuol dire poca informazione e viceversa.

INQUINAMENTO: Presenza di materia o di energia la cui natura, collocazione, quantità, produce effetti indesiderabili sull’ambiente. La contaminazione o l’alterazione di porzioni o aspetti dell’ambiente sempre più numerosi provoca l’accumulo di impurità e minaccia la vita degli organismi viventi. Esistono varie forme di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo, acustico, biologico, radioattivo, termico, ecc… I sistemi di controllo consistono nelle misurazioni quantitative e qualitative delle cause e degli effetti dell’inquinamento, in modo da programmare ed attuare interventi preventivi e correttivi

IPOTESI “GAIA”:
Secondo questa ipotesi la Terra è un “essere vivente” e come tutti gli esseri viventi è fornita di complessi ed in parte sconosciuti meccanismi che controllano e regolano l’ambiente in modo tale da mantenere le condizioni ideali di vita: composizione dell’atmosfera, salinità dei mari, temperatura e condizioni climatiche sono controllate attivamente da appositi sistemi interni. Questa regolazione automatica è definita “omeostasi”. L’ipotesi formulata nel 1969 a Princeton non è stata smentita dalla scienza ufficiale, nè‚ è stata dimostrata completamente dai sostenitori.

IRREVERSIBILE: Si dice di ogni processo o reazione che abbia una sola direzione di svolgimento e per cui non si possano ottenere nuovamente le esatte condizioni essenziali. Tutti i processi biologici reali sono processi irreversibili anche se teoricamente le reazioni che li compongono potrebbero esserlo.

LITOSFERA: Crosta terrestre.

MASSA: Quantità di materia che costituisce un oggetto; misura anche la sua inerzia al moto, ovvero l’opposizione dell’oggetto a cambiare velocità. Secondo la relazione di Einstein (E=mc/2), la massa equivale ad energia; quando scompare massa si crea energia e viceversa.

MATERIA: Sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, dotata di consistenza, peso ed inerzia, estesa nello spazio, può assumere una forma. E’ costituita da atomi e molecole di elementi o di composti.

METABOLISMO: Complesso di trasformazioni chimiche e fenomeni energetici concomitanti che avvengono in un ORGANISMO o in una cellula in modo da assicurare la conservazione e il rinnovamento della MATERIA vivente che li costituisce.

NICCHIA ECOLOGICA: Indica sia lo spazio fisico che l’habitat, il quale comprende tutti i caratteri ed i fattori dell’ambiente, nonchè‚ le attività biologiche degli organismi che in esso vivono. Pur rappresentando uno dei concetti fondamentali dell’ecologia, la sua definizione presenta ancora oggi alcune incertezze.

OZONO (FASCIA DI) o OZONOSFERA: Sottile strato di ozono situato nella stratosfera tra i 15 ed i 60 km di quota, prodotto dall’azione delle radiazioni solari sulle molecole di ossigeno. Ha funzioni protettive indispensabili alla vita grazie alla sua capacità di assorbire i raggi ultravioletti nocivi; Può essere gravemente danneggiata dal FREON (nome commerciale di un gruppo di idrocarburi utilizzati come agenti refrigeranti o propellenti per la produzione di aerosol). L’OZONO è una molecola composta da 3 atomi di ossigeno, altamente instabile, che si forma spontaneamente nell’atmosfera grazie all’apporto di energia (raggi solari ultravioletti, fulmini…).

PANNELLI SOLARI: Pannelli di materiale speciale, costruiti per raccogliere l’energia luminosa solare e trasformarla in energia termica o elettrica.

PIOGGE ACIDE: Quando alcune sostanze (es: ossidi di azoto e di zolfo), espulse dalle ciminiere e dalle automobili, si mescolano nell’atmosfera con il vapore acqueo, si generano degli acidi (in maggioranza acido nitrico e solforico), i quali, cadendo con l’acqua piovana, la neve, la nebbia e la rugiada, provocano gravi danni alla flora, al terreno, alle acque soprattutto lacustri ed alle opere d’arte, che si sgretolano.

PULVISCOLO ATMOSFERICO: Minutissimi frammenti di natura vegetale e animale, residui della vita che si svolge sul pianeta, sospesi nell’aria e veicolati dal vento. A questo pulviscolo di origine naturale si aggiunge quello prodotto dall’inquinamento conseguente ai processi di combustione nonchè, il pulviscolo reso radioattivo dalle attività nucleari.

QUALITA'(della vita): Concetto che caratterizza il grado e la misura secondo cui i contesti sociali (a livello locale, nazionale, internazionale) offrono effettive possibilità di combinazioni congrue tra gli ambienti fisico, naturale e sociale in vista di una progressiva armonizzazione tra i bisogni dell’uomo e le risorse ambientali

RITMI BIOLOGICI: Il succedersi regolare e periodico di alcuni fenomeni fisiologici riscontrabile ai pi- differenti livelli di organizzazione della materia vivente.

SILVICOLTURA: Parte delle scienze forestali relativa all’impianto, alla conservazione ed allo sfruttamento del patrimonio boschivo.

SINERGISMO: Esprime il potenziamento dell’effetto di un’azione (da “syn” con e “ergon” opera o azione). Tale potenziamento può avere effetti benefici o meno a seconda del contesto. In ambito ecologico il termine ha una accezione negativa e si riferisce al concorso di più fenomeni/eventi inquinanti.I danni provocati ad un essere vivente da più elementi inquinanti sono spesso superiori a quelli generati singolarmente da ciascuno di essi: questo fenomeno è dovuto al sinergismo.

SISTEMA: S. APERTO sistema fisico (insieme di corpi definito) che scambia energia e materia con l’ambiente
S. CHIUSO sistema fisico che non scambia materia, ma può scambiare energia con l’ambiente
S. ISOLATO sistema fisico che non scambia nè‚ materia, nè‚ energia con l’ambiente.

SOCIOSFERA: Il complesso delle attività umane nell’ambiente considerato in prospettiva globale

STRATOSFERA: Parte dell’atmosfera sovrastante la troposfera, compresa tra i 10 e gli 80 Km di quota, in cui l’aria si presenta stratificata; contiene la fascia di ozono.

SVILUPPO (ecocompatibile, o più comunemente, sostenibile): Razionalizzazione dell’uso delle risorse naturali e culturali, di tecnologie alternative e di sistemi di produzione mirati al controllo dello spreco delle risorse non rinnovabili

TECNOSFERA: Termine che indica il complesso delle attività tecnologiche ed il mondo artificiale che ne deriva.

TERMODINAMICA: Parte della fisica che studia le trasformazioni di energia in lavoro e viceversa attraverso macchine termiche di ogni tipo.

TERRITORIO: Complesso di luoghi che appartengono a uno specifico spazio definito nel quale si svolgono particolari condizioni di vita delle specie e delle comunità umane

VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE: per valutazione di impatto ambientale si intende una complessa procedura volta a considerare gli effetti che potranno manifestarsi nell’ambiente in conseguenza di determinate iniziative di intervento e trasformazione del territorio. Questa procedura ha per scopo la conoscenza il più possibilmente esatta dei potenziali effetti di una determinata opera sull’assetto ambientale, allo scopo di valutare e decidere la sua utilità con un bilancio danni/benefici. Tale procedura si applica sempre in determinati casi, in relazione ad opere e industrie di particolare rischio ecologico e solamente in alcuni casi in relazione ad opere ed industrie potenzialmente meno inquinanti, ma pur sempre pericolose considerando le loro dimensioni. Per chiudere, vediamo da vicino la natura di questo procedimento: esso è di natura amministrativa, consistente nella raccolta , da parte del committente, cioè di colui che intende costruire un’opera che inciderà profondamente sull’ambiente, di determinate informazioni (che saranno poi consegnate alle autorità cui spetta il rilascio delle autorizzazioni alla costruzione); nelle informazioni alle popolazioni interessate; nella valutazione complessiva di ogni aspetto; infine, nella decisione circa l’opportunità o meno della realizzazione dell’opera.

ZONA: Area sociogeografica caratterizzata da indicatori specifici

ZOOECOLOGIA: Si occupa dello studio dei rapporti tra gli animali ed il loro ambiente. Lo studio dei rapporti tra le piante ed ambiente si denomina invece fitoecologia.

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